_ERN-NMD_
English version
COS’È
La sindrome di Lewis-Sumner è una malattia rara che colpisce i nervi, i quali sono deputati al trasporto degli impulsi ai muscoli e che permettono di avvertire gli stimoli sensitivi (come il tatto e la temperatura). Si tratta di una malattia disimmune, in cui il danno viene causato da un’errata attivazione del nostro sistema immunitario contro la mielina che è l’elemento strutturale di rivestimento dei nervi. È una malattia acquisita e non sono noti fattori genetici predisponenti.
COME SI RICONOSCE
L’esordio avviene solitamente in età adulta. I sintomi includono debolezza, perdita di sensibilità, dolore e formicolii agli arti superiori, ma è possibile il coinvolgimento anche degli arti inferiori; tipicamente è asimmetrica. L’andamento è lentamente progressivo o con peggioramenti “a gradino”. Durante la visita il medico potrà riscontrare deficit di forza, alterazioni della sensibilità o assenza dei riflessi nei distretti colpiti. Per la diagnosi è fondamentale l’esecuzione dell’elettromiografia, che mostra dei riscontri tipici (nello specifico, blocchi della conduzione nervosa sia motoria che sensitiva in più sedi non tipiche per intrappolamento). Ulteriori studi che possono aiutare nella diagnosi sono la puntura lombare e la risonanza magnetica del plesso brachiale.
COME SI CURA
Il trattamento più comunemente usato per la sindrome di Lewis-Sumner sono le immunoglobuline per via endovenosa (IVIg). Questo tipo di terapia ha successo in circa l’80% dei casi. Una discreta percentuale dei casi va incontro comunque a stabilizzazione senza terapia.
COSA SI FA IN OSPEDALE SAN RAFFAELE
Valutazione neurologica e neurofisiologica al fine di formulare una corretta diagnosi ed impostare la corretta terapia.
MEDICI REFERENTI per questa malattia
presso Ospedale San Raffaele